“Il successo è il risultato di perfezione,
duro lavoro, ciò che si impara dai fallimenti,
lealtà, e persistenza.”
Colin Powell
Il 2018 è indubbiamente l’anno dei lavori per la casa. Sono davvero numerose le agevolazioni, nonché gli incentivi confermati e rimodulati contenuti all’interno del pacchetto dei bonus fiscali previsto per abbattere il costo degli interventi sulla propria abitazione: le novità riguardano tutti, sia i proprietari che i condomini. Tra gli interventi contemplati infatti ci sono le ristrutturazioni, l'acquisto di mobili, il risparmio energetico e persino gli interventi antisismici. Non manca nemmeno la possibilità di ottenere il bonus per la risistemazione dei giardini oppure la possibilità di cedere l'agevolazione al condominio o ad altri privati. Vediamoli nel dettaglio.
L’ecobonus è la detrazione per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Secondo l'ultima previsione legislativa, l’ecobonus sarà pari al 65%, mentre sarà riportato al livello massimo per le caldaie a condensazione tecnologicamente più avanzate (classe A con sistemi di termoregolazione evoluti) e azzerato per quelle meno performanti (classe B). Dal disegno legislativo sono escluse dallo sconto le caldaie meno efficienti.
Il sisma bonus cioè la detrazione del 50% relativa agli interventi di ristrutturazione ai fini del miglioramento o dell'adeguamento antisismico e per la messa in sicurezza degli edifici sarà in vigore fino al 2021: un vero peccato non approfittarne. La novità è che dal 2018 il sisma bonus potrà essere unificato all'ecobonus per gli interventi di riqualificazione dei condomini.
Il superbonus, nel caso di interventi congiunti di riqualificazione energetica e sismica, viene unificato all'80 o 85% (in base al grado di riduzione del rischio sismico). In questo modo si ottengono semplificazioni delle procedure per imprese e contribuenti.
Il bonus verde è la detrazione del 36% per le spese destinate a terrazzi e giardini. Si tratta di una misura valida per gli spazi verdi privati e condominiali, oltre che per i giardini di interesse storico. Questo bonus consente di richiedere il rimborso dei costi sostenuti fino a 5mila euro nella denuncia dei redditi.
Infine, oltre ai bonus fiscali, ci sono opportunità interessanti anche a livello locale. A partire dal 2009 le regioni hanno infatti concesso la possibilità di ampliare gli spazi esistenti, sia con la classica “stanza in più” sia con il recupero di locali prima non abitabili quali sottotetti e seminterrati. Lavori edilizi che - quando non si tratta di nuove costruzioni - possono usufruire degli stessi bonus fiscali validi per quest'anno.
Per ulteriori informazioni: http://www.mit.gov.it/
Pubblicato su Piazza Affari Foggia